Quando rivolgersi all’osteopata

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Quando rivolgersi all’osteopata 2018-06-05T19:32:01+00:00

Per alcune problematiche, prima di rivolgersi all’osteopata, potrebbe essere necessario accertare il proprio quadro patologico con il medico curante. In generale l’osteopatia si può associare a percorsi terapeutici già in atto, aumentandone gli effetti.

Alcune delle possibilità d’intervento:

  • cervicobrachialgie, lombosciatalgie e cruralgie;
  • sindromi da “colpo di frusta“;
  • sindromi da “colpo della strega“;
  • sindromi dolorose articolari e muscolari di tipo artrosico, post-traumatico e posturali;
  • sindrome del tunnel carpale;
  • periartriti della spalla, epicondiliti, pubalgie, tendiniti;
  • esiti di traumi distorsivi della caviglia e del ginocchio;
  • alcuni tipi di vertigini;
  • sinusiti e nevralgie del trigemino;
  • dolori mestruali ed alterazioni del ciclo;
  • alcuni tipi di cefalee ed emicranie;
  • alterazioni funzionali organiche (disturbi gastro-intestinali, respiratori, genito-urinari, etc);
  • problematiche meccaniche ed organiche correlate alla gravidanza;
  • problematiche pediatriche e neonatali;
  • disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).